La donna è stata indagata dalla Procura anche se non sono state emesse misure cautelari nei suoi confronti.
Continua a far discutere l’omicidio di Perina Paganelli, dopo la svolta arrivata nelle scorse settimane, che ha portato all’iscrizione del vicino di casa della donna Luois Dassilva, come principale accusato per la sua morta.
Secondo la Procura, potrebbe essere stato infatti lui ad uccidere l’anziana affinchè non rivelasse a nessuno, in particolar modo alla moglie, la relazione extraconiugale che aveva intrapreso con Manuela Bianchi, la nuora della donna. ma il vero colpo di scena è che anche la moglie di Dassilva, Valeria Bertolucci, è stata adesso indagata per stalking nei confronti di Manuela Bianchi. la donna ha infatti scoperto il tradimento del marito delle indagini. E per lei è stato un vero e proprio shock, perchè lei e la Bianchi erano amiche e passavano molto tempo insieme.
Da quel momento, la Bartolucci ha iniziato a sviluppare un rancore sempre più profondo verso la donna che non ha mai nascosto, arrivando addirittura a dichiarare davanti alle telecamere che la Bianchi fosse la “persona più abietta mai conosciuta”. La donna è stata chiamata dagli inquirenti per essere interrogata dopo che si sarebbe resa protagonista di alcuni atteggiamenti persecutori nei confronti della Bianchi. Non ci sono al momento misure cautelari nei suoi confronti.
Sui giornali sono state però pubblicate negli ultimi giorni alcuni vocali inoltrati dalla donna, non chiaro a chi però, in cui usa toni molto forti nei confronti della nuora della Paganelli: “Lei voleva vincere la guerra senza fare prigionieri e pensava di essere talmente furba che non solo mi avrebbe rubato il marito, ma mi avrebbe proprio privata anche di quel briciolo di dignità che mi sarebbe rimasta. Perché una persona che nel momento in cui va a letto con un’altra persona, sposata, tu frequenti la sua casa, mangi alla loro tavola, ti insinui nelle loro uscite del fine settimana, nel picnic delle stelle cadenti…cioè, voleva stravincere no?”