L’influencer Siu si è risvegliata dal coma: ecco cosa ha raccontato agli inquirenti

L’Influencer Siu (Fonte: X) – Spynews.it

La donna si è finalmente risvegliata dal coma, e ha già avuto un primo interrogatorio con gli inquirenti. Cosa emerge dalle prime indiscrezioni.

Sono passati quasi tre mesi dal ricovero di Soukaina El Basri, influencer conosciuta sui social come “Siu” e che si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale degli infermi di Ponderano, in provincia di Biella, insieme al marito Jonathan Maldonato, il 16 Maggio scorso.

La donna aveva raccontato agli operatori di essere caduta in casa, ma il caso era sembrato sin da subito molto sospetto, in quanto presentava una ferita molto profonda al torace. E difatti, a poche ore dal ricovero, la sua situazione si era aggravata e la donna era finita in coma in terapia intensiva. A quel punto erano scattate le indagini da parte degli inquirenti che avevano portato qualche giorno dopo all’arresto del marito con l’accusa di tentato omicidio.

I carabinieri infatti non avevano creduto alla versione dell’incidente domestica nonostante fosse stata confermata in pronto soccorso dalla stessa influencer. Per gli inquirenti infatti la ferita che aveva portato al petto era stata causata da un oggetto contundente e dunque l’ipotesi era che fosse stato proprio Maldonato ad aggredirla. Il sospetto inoltre è che il marito avesse anche violato i sigilli della sua abitazione, che era stata subito posta sotto sequestro dopo l’inizio delle indagini, per tentare di nascondere le prove che potessero dimostrare la sua aggressione alla donna.

Influencer Siu (Fonte: X) – Spynews.it

Cosa è emerso dal colloquio tra l’influencer e gli investigatori

Maldonato è stato in seguito scarcerato ma per lui vige ancora l’obbligo di dimora e il divieto di avvicinamento alla moglie. L’influencer si è risvegliata dal coma la scorsa settimana, e negli ultimi giorni le forze dell’ordine sono riusciti a interrogarla per capire cosa sia accaduto quella sera. Nulla è emerso circa il contenuto di questa conversazione, ma sembra però che la donna non abbia fornito alcun elemento utile per le indagini.

Non è chiaro dunque se abbia confermato la versione che aveva fornito al pronto soccorso, o se sia invece ancora in uno stato confusionale, e di conseguenza incapace di ricostruire con esattezza cosa le è accaduto quella sera.

Share