È deceduto dopo due giorni di agonia Ewald Kühbacher, il 50enne autore della strage che si è consumata nel paese nel finesettimana.
Non ce l’ha fatta Ewald Kühbacher, il 50enne che nella notte tra il 17 e il 18 Agosto ha preso un fucile e sparare all’impazzata di fronte alla sua abitazione, uccidendo il padre e la vicina di casa. L’uomo infatti è deceduto in ospedale, ferito dallo scontro a fuoco con la polizia. Sul caso continuano ad indagare le forze dell’ordine che provano adesso a ricostruire la dinamica che ha portato a questa terribile strage.
Adesso però non potranno più contare sulla testimonianza dell’uomo, per capire i motivi che lo hanno portato a compiere un simile gesto. Kühbacher è stato descritto da chi lo conosceva come un uomo solo, molto riservato e senza amici. Tutto quello che si sa al momento, è che a un certo della sera di Sabato, il 50enne ha iniziato a sparare all’impazzata impedendo a chiunque di avvicinarsi alla sua abitazione.
Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, c’è stato un breve scontro a fuoco fino a quando non ha deciso di rivolgere la sua arma da fuoco contro se stesso, sparandosi alla gola. Il suo ricovero in ospedale è stato immediato, ma purtroppo le sue condizioni erano già gravissime e non ce l’ha fatta.
Difficile capire quali motivi lo abbiano spinto a mettere in atto la sua furia omicida. Da quanto si apprende, il padre 90enne dell’uomo era costretto a letto a causa di una malattia da diverso tempo e non è chiaro quando sia entrata in scena la vicina di casa, uccisa da Kühbacher nel suo raptus di follia omicida. La Waltraud era molto conosciuta nel comune di San Candido, in quanto lavorava come segretaria per una banda musicale del paese. Il sindaco Klaus Rainer ha dichiarato: “San Candido è sconvolta e in profondo lutto per la perdita dei nostri concittadini. Un capitolo nero nella storia della nostra comunità che risuonerà a lungo”.