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Litiga in strada con uno spazzino e tenta di ucciderlo con una motosega

Castellamare di Golfo, tenta di uccidere uno spazzino con una motosega (Pixabay) – Spynews.it

Un vero e proprio episodio di follia si è consumato nel trapanese, dove un 24enne ha tentato di uccidere con una motosega un operatore ecologico.

Un banale lite scoppiata per strada, che ha rischiato però di trasformarsi in tragedia. È accaduto infatti che a Castellammare di Golfo, un comune in provincia di Trapani, un giovane ragazzo siciliano abbia a un certo punto iniziato a litigare per le strade del paese con un operatore ecologico.

Da quanto si apprende, sembra che la lite sia nata perché il ragazzo ha iniziato a contestare allo spazzino il modo in cui stava lavorando. I due hanno iniziato a discutere fino a quando il 24enne, ha deciso di impugnare una motosega, tentando di uccidere l’operatore che per fortuna è riuscito a schivare i colpi. Alcune persone che avevano assistito alla scena hanno subito chiamato le forze dell’ordine, che si sono immediatamente recate sul luogo cogliendo il giovane in flagranza di reato.

Carabinieri (ANSA) – Spynews.it

Sono stati alcuni residenti a dare l’allarme alle forze dell’ordine

Si tratta di alcuni persone residente della zona che sono uscite di casa a osservare la discussione, spaventati dalle urla e dagli schiamazzi del giovane nei confronti dell’operatore ecologico.I carabinieri hanno raccontato che lo spazzino è vivo per miracolo, e soltanto la prontezza di riflessi dimostrata nello schivare i colpi della motosega, ha evitato che questa storia finisse in tragedia.

Sembra che inoltre lo spazzino sia riuscito ad evitare i colpi grazie ad un attrezzo di lavoro che aveva con sé in quel momento, e che difatti ha riportato tagli e scanalature che serviranno sicuramente nel processo contro il giovane per dimostrare le efferatezze dei colpi che ha scagliato, e quanto sia andato vicino a colpire la vittima. Sembra inoltre che il 24enne fosse già noto alle forze dell’ordine per via di alcuni precedenti, di cui però non è chiara la natura, ed è stato adesso arrestato con una misura di custodia cautelare e trasferito in carcere.

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