Naufragio Bayesian, oggi le prime due autopsie mentre gli indagati lasciano l’Italia
La speranza è che le autopsie sui corpi possano consentire di portare nuovi elementi utili a chiarire cosa sia accaduto la notte del naufragio.
Nella giornata di oggi, sabato 31 Agosto, saranno eseguite le prime due autopsie sulle vittime del naufragio del Bayesian, il veliero che nella mattina del 19 Agosto 2024, è misteriosamente colato a picco provocando la morte di sette persone, tra cui il miliardario Mike Lynch. Era stato lui infatti a organizzare una vacanza premio per i suoi dipendenti e collaboratori all’interno di uno degli yacht più lussuosi al mondo, portando con sé anche la figlia e la moglie.
Non è ancora chiaro cosa sia successo quella notte, anche se la magistratura ha già incriminato formalmente il comandante dell’imbarcazione, James Cutfield, e altri due membri dell’equipaggio, per omicidio colposo e naufragio. Resta infatti un mistero perché Cutfield abbia lanciato l’allarme con il razzo segnalatore soltanto mezz’ora dopo l’inizio dell’affondamento, e in che modo una barca di ultima generazione come il Bayesian sia potuta affondare in modo così repentino. Indagati, oltre al comandante ci sono il suo vice Parker Eaton e Matthew Griffiths, il marinaio che quella notte doveva stare di guardia in plancia, e che non ha inspiegabilmente dato l’allarme, come hanno dichiarato i passeggeri sopravvissuti al naufragio.
Tutti e tre però hanno già lasciato l’Italia perché nei loro confronti, per il momento, non è stata emessa nessuna misura di custodia cautelare. Non sarà nemmeno semplice comprendere cosa sia accaduto al Bayesian fino a quando il relitto non sarà recuperato. Una delle ipotesi che insegue la magistratura è che uno dei portelloni sia rimasto aperto, ed è con questa accusa che Parker Eaton è stato indagato.
L’ex comandante della Bayesian: “Portata oltre i suoi limiti operativi”
Stephen Edwards, un comandante che ha guidato la barca a vela di Lynch costruita dalla Pierini dal 2015 al 2020, continua a negare questa possibilità, affermando che per le informazioni che ha a disposizione, il portellone sinistro non poteva in alcun modo essere aperto. Edwards ha dichiarato: “Le condizioni meteorologiche che potrebbero aver creato circostanze estreme possono verificarsi con pochissimo preavviso ed essendo così localizzate è difficile prepararsi, lasciando all’equipaggio un tempo molto breve per reagire. Gli investigatori dovranno determinare come mai la nave sia stata portata al di fuori dei suoi limiti operativi”