L’indiscrezione arriva dal Regno Unito, secondo cui dopo la morte di Lynch, la donna rischia di ereditare le sue cause giudiziarie.
Non c’è pace purtroppo per Angela Bancares, che dopo aver perso il marito e la figlia nel naufragio del Bayesian, deve adesso gestire anche i processi che continuano a coinvolgere il marito. Oltre all’eventuale richiesta di risarcimento che potrebbero arrivare dai familiari delle vittime del naufragio.
Il viaggio organizzato da Lynch a bordo del suo yatch di lusso nasceva dalla sua voglia di festeggiare il processo che lo aveva visto assolto dalla vendita della sua azienda Autonomy a Hewlett Packard nel 2011, e per cui in seguito era finito in tribunale con l’accusa di aver truccato i bilanci e aver venduto la sua società a un prezzo di circa tre volte più alto di quello che era il suo valore di mercato.
L’azienda infatti, secondo quanto viene raccontato in America, non ha per nulla intenzione di arrendersi dopo l’assoluzione di Lynch e ha intenzione adesso di avviare una nuova procedura contro la Bancares. Un portavoce dell’azienda ha infatti dichiarato al quotidiano Mail Online: “Nel 2022 un giudice dell’Alta Corte inglese ha stabilito che HP poteva chiedere un risarcimento per frode nei confronti di Lynch. Abbiamo intenzione di far valere le nostre ragioni perché c’erano tutti i presupposti per rivalersi nei confronti di Lynch”.
Sembra però che una parte della politica britannica stia chiedendo adesso all’azienda di lasciar perdere la causa e non rivalersi contro la donna. Si è esposto in particolar modo il parlamentare britannico Davis che ha oltretutto dichiarato che se il giudice abbasserà la richiesta di risarcimento, sarebbe anche controproducente per l’azienda andare in causa, perchè non arriverebbe a coprire nemmeno le spese legali sostenute, e si renderebbe protagonista di una cattiva pubblicità. Molti cittadini inglesi, ha infatti spiegato il parlamentare, non sarebbero contenti del mondo in cui la Hewlett Packard.