Matacena, parlamentare di Forza Italia, risiedeva da dieci anni negli Emirati Arabi per sfuggire a una condanna della giustizia italiana, ed era stato trovato senza vita nel 2022.
Amedeo Matacena è un ex parlamentare di Forza Italia trovato senza vita il 16 Settembre 2022, a Dubai, dove si era rifugiato da latitante per sfuggire alla condanna per concorso esterno in associazione mafiosa che gli era stata inflitta in Italia. Inizialmente, la morte dell’uomo era stata classificata come naturale, ed era stato un infarto del miocardio a togliergli la vita.
Una tesi però, di cui adesso i magistrati della Procura di Reggio Calabria non sembrano più convinti ed è per questo in questi giorni è arrivata l’autorizzazione a riesumare il cadavere del parlamentare. In realtà anche la morte della madre di Matacena, Raffaela De Carolis, che era deceduta sempre a Dubai tre mesi prima, sembra aver insospettito la Procura.
Motivo per cui, adesso gli inquirenti indagheranno per capire se la loro è stata davvero una morte naturale, o se esiste invece qualche collegamento laddove non fosse così. Anche perché, c’è già una persona iscritta nel registro degli indagati: si tratta di Maria Pia Tropepi, ex moglie del parlamentare, accusata di duplice omicidio. E le nuove autopsie che sono state disposte sia sul corpo di Matacena che su quello della madre, potrebbero essere decisive per riaprire il caso.
Matacena era deceduto poco dopo essere stato portato in ospedale per un malore ed erano ormai dieci anni che, dopo la condanna definitiva arrivata in Italia per concorso esterno in associazione mafiosa, risiedeva a Dubai. Ha avuto tre matrimoni: il primo con la conduttrice televisiva Alessandra Canale, poi con Chiara Rizzo e infine con l’ex modella e medico Maria Pia Tropei. Suo padre, morto nel 2003 era famoso in Calabria per esser stato il fondatore della compagnia Caronte, che gestisce il servizio di traghettamento nello stretto di Messina.