La tesi è stata confermata ai giornali da un funzionario anonimo, e getta ancora più mistero sull’intera vicenda.
Ci sarà nei prossimi giorni un rafforzamento della sicurezza nella zona in cui è affondato il Bayesian, lo yacht di Mike Lynch naufragato la notte del 19 agosto 2024 al largo della Sicilia. Sembra infatti che vi sia il sospetto che all’interno del relitto vi possano essere dei dati direttamente collegati ai servizi segreti occidentali e che coinvolgano i governo di diverse nazioni.
Una tesi che è stata confermata con questo atto dagli inquirenti. È stata infatti la Procura di Taormina ad aprire subito un fascicolo per omicidio e naufragio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati il capitano dell’imbarcazione James Cutfield, il suo vice e il marinaio che stava di guardia in plancia.
D’altronde uno dei mistero intorno all’affondamento del Bayesian, riguarda proprio il comportamento dell’equipaggio che secondo quanto ricostruito dai magistrati, non avrebbe rispettato nessuna delle procedure di sicurezza previste in questi casi, lanciando il razzo segnalatore soltanto dopo che lo yacht era già affondato e non avvisando chi si trovava in cabina.
Adesso gli stessi inquirenti ritengono che all’interno dello yacht vi possano essere dati sensibili collegati alla sicurezza internazionale.
D’altronde, bisogna ricordare che il miliardario Mike Lynch, che ha perso la vita insieme alla figlia in questo naufragio, lavorava a stretto contatto con i servizi segreti, anche con l’ultima società che aveva fondato, la Darktrace. Sembra inoltre che il recupero del Bayesian avverrà in tempi più brevi del previsto il relitto che potrebbe essere tirato fuori dalle acque già nelle prossime settimane. E questo potrebbe rappresentare una svolta importantissima per le indagini, perché soltanto analizzando lo yacht, sarà possibile capire cosa ha portato al suo affondamento.