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Killer del trapano, ecco perché dopo 26 anni il caso può essere riaperto

Immagine di repertorio dell'omicidio compiuto dal killer del trapano
Immagine di repertorio dell’omicidio compiuto dal killer del trapano (Fonte:X) – Spynews.it

Dopo 26 anni, arriva un’incredibile svolta sull’omicidio di Anna Rossi Lamberti, una donna uccisa nel 1998.

Arriva una clamorosa e inattesa svolta su un caso di omicidio avvenuto 26 anni fa. Era infatti l’8 Aprile del 1998 quando Anna Rossi Lamberti, una donna in pensione di 72 anni residente a Genova, venne uccisa nella sua abitazione. Un omicidio cruento, con il killer che le aveva tolto la volta colpendola con diversi pugni, e rifilandole otto coltellate. Non solo, al cadavere in seguito furono anche tagliate e asportate tre dita, e il sospetto degli inquirenti fu che questa macabra scelta venne fatta per portare via tre anelli di valore alla donna.

Le indagini non portarono mai ad identificare l’autore di questo delitto, ma adesso, dopo quasi trent’anni, il caso potrebbe essere riaperto. La nuova pista che vogliono adesso percorrere i magistrati collega questo omicidio con quella di Luigia Borrelli, una donna di 42 anni uccisa nel 1995 con un trapano. Una tragedia che divenne molto famosa e venne anche dato all’assassino il soprannome di “Killer del Trapano”. Per gli inquirenti, l’assassino potrebbe infatti essere lo stesso.

È stato il pubblico ministero Patrizia Petruzzielo a sostenere questa tesi, anche perchè la donna è titolare proprio del fascicolo sull’omicidio della Borelli, e per cui è stato in seguito accusato il carrozziere Fortunato Verducci, anche epr via di un riscontro positivo all’esame del Dna. Per l’uomo l’arresto però non è mai scattato perchè era passato ormai troppo tanto tempo del delitto, e non risultava inoltre che l’uomo si fosse macchiato di altri reati o delitti.

La vittima del Killer del Trapano, Luigia Borrelli
La vittima del Killer del Trapano, Luigia Borrelli (Fonte: X) – Spynews.it

Perchè l’omicidio della Lamberti potrebbe essere collegato al killer del trapano

Per la pm, si sono diverse similitudini e coincidenze tra i due omicidi, a partire dal fatto che la Lamberti abitava a pochi minuti di macchina dalla Borelli. Entrambe le vittime sembravano conoscere poi il loro assassino, perché la Lamberti aveva sicuramente bevuto un caffè con il suo killer prima di essere uccisa mentre la Borrelli aveva sicuramente parlato e fumato una sigaretta con qualcuno prima di essere aggredita e uccisa.