L’omicidio della giovane 18enne uccisa nel frusinate.
Omicidio di Serena Mollicone, oggi inizia il processo
Dopo 20 anni di indagini, archiviazioni e colpi di scena oggi si apre il processo sull’omicidio della 18enne di Arce. Serena Mollicone scomparve la mattina del 1 giugno 2001 per andare all’ospedale di Sora ma non fece più ritorno a casa. A dare l’allarme della scomparsa fu il padre che non la vide rientrare all’ora di pranzo. L’uomo, un maestro elementare di Arce e titolare di una cartoleria sporse nel pomeriggio la denuncia ai carabinieri. I carabinieri cominciarono subito le ricerche della giovane che venne rinvenuta senza vita due giorni dopo vicino a un mucchio di rifiuti in un boschetto all’Anitrella. Serena aveva mani e piedi legati da nastro adesivo e fil di ferro e un sacchetto in testa.
Oggi si terrà la prima udienza a porte chiuse a causa dell’emergenza Covid. Al processo non ci sarà il papà di Serena, scomparso il 31 maggio scorso. In aula ci saranno i cinque imputati: l’ex maresciallo dei carabinieri, all’epoca del delitto comandante della stazione di Arce, Franco Mottola, il figlio Marco, la moglie Annamaria e il maresciallo Vincenzo Quatrale. L’accusa per loro è di concorso nell’omicidio.